Bambini

 

Ricevo da http://realdonniecinema.spaces.live.com/

 

 

         Questo è uno dei blog che ho premiato e che vi consiglio vivamente di andare a leggere. Nel frattempo il post di oggi lo voglio mettere qui perché se da una parte mi ha dato una stretta al cuore, dall’altra però mi ha dato la gioia di sapere che ci sono persone che – senza suonare la grancassa – lavorano per dare all’uomo, bambino o adulto, la possibilità di una vita degna del suo nome.

 

29 giugno

 

 

Buon compleanno Franchino 

 

"Volevo mettere un altro titolo a questo intervento: “Prima di fare un figlio, pensateci bene!”: Franco è un bambino di 12 anni, oggi è il so compleanno, ma questa notte non ha dormito a casa sua: la mamma sta con un altro uomo e il papà non è tornato a casa perché il fine settimana se ne va in giro a ubriacarsi. Franco ha dormito a casa di una sua vicina, e questa mattina, quando ho aperto la chiesa alle 8, già stava lì fuori, e piangendo mi ha raccontato questo dicendomi anche che oggi è il suo compleanno e i genitori neanche lo vanno a festeggiare. Per fortuna che avevamo preparato una torta, e ora, dopo la messa, lo festeggeremo noi.

Non è l’unico qui: proprio un anno fa un ragazzo di 15 anni, che è un po’ il bullo del quartiere, è venuto anche lui a piangere con me (ma non lo dite in giro!), perché gli era arrivata la pagella del primo trimestre, pessima, così il papà lo ha menato con il tubo per innaffiare il giardino, dicendogli che non vale niente, che non sa perché lo ha messo al mondo e che è meglio che vada a lavorare perché lui il mangiare non glielo dà più. E non è la prima volta che succede questo.

e ho altri che il papà mai lo hanno visto o se lo vedono lo vedono ubriaco, e anche pericoloso. E ogni volta che parlo di Dio, che come un Padre ci ama veramente, mi viene il magone perché l’esempio proprio non è quello giusto.

Voi penserete: questo è problema del Terzo mondo, lì manca la cultura, la povertà fa questo ecc. ecc, però io ho lavorato tanto anche a Roma, nel primo mondo, e quanti bambini e ragazzi ho incontrato nella stessa situazione? Per favore, ogni figlio è una persona, ha cuore e sentimenti, pensateci bene prima di farli venire al mondo.”

 

 

premi

 
 

Ancora un premio!!!!!

 

 

Premio Brillane weblog

 

 

Dopo le piogge reali, quest’estate cominciano a piovere premi…..non so se e quanto meritati!

Intanto, dopo Francesca, anche Michela – http://alehcim81.blogspot.com/  – mi ha nominato per il premio “Brillante weblog 2008”.  

ArteLibri – che ha creato il premio – intende così promuovere e incoraggiare la diffusione dei blog che si sono distinti per i contenuti e per l’estetica.

Le regole sono queste.

 

1)    Chi viene nominato deve scrivere un post sull’argomento, citando l’autore della nomina e indicando il link del suo blog.

2)    “Nominare a propria volta almeno 7 blog, indicandone nell’articolo i link e avvisando i loro gestori del premio.

3)    Esibire, ma questo è facoltativo, il profilo-foto di chi ha nominato e di chi è stato nominato.

 

Ecco le mie nomine:

 

http://laprincipessasulpisello.splinder.com/

http://balente.wordpress.com/

http://www.lacicalalibri.it/

http://www.shiningarden.com/

http://www.myspace.com/filidisorgente

http://nonsolomamma.splinder.com/

http://silenzidalpe.blogspot.com/

http://spiritualseeds.wordpress.com/feed

    

 

Sono 8, ma è permesso abbondare….. tra questi non avrei proprio saputo quale eliminare….

 

 

amici

 

 

Questa, secondo me è la più bella poesia sull’amicizia e la dedico a tutti voi…

 

AMICIZIA

 

Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita

Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori

Però posso ascoltarli e dividerli con te.

Non posso cambiare il tuo passato né il tuo futuro

Però quando serve starò vicino a te.

Non posso evitarti di precipitare,

solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cadi.

La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei

Però gioisco quando ti vedo felice.

Non giudico le decisioni che prendi nella vita

Mi limito ad appoggiarti, a stimolarti, ad aiutarti  se me lo chiedi.

Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti

Però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.

Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore

Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.

Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere

Solamente posso volerti come sei ed essere tua amica.

In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico

In quel momento sei apparso tu.

Non sei né sopra né sotto né in mezzo

Non sei né in testa alla lista né alla fine della lista

Non sei né il numero uno né il numero finale

Tanto meno ho la pretesa di essere il 1°, il 2° o il 3° della tua lista.

Basta che mi vuoi come amica

Non sono gran cosa

Però sono tutto quello che posso essere.

 

(Jeorges Luis Borges)

 

fiori Mauro

 

 

 

panzanella

 
 

ESTATE

 

Ore 12 del 25 giugno

 

La temperatura è di 34°

 

A pranzo ci vuole qualcosa di fresco come

 

 LA PANZANELLA FIORENTINA

 

 

 

panzanella2

 

 

Pane ammollato e sbriciolato, pomodoro, cetriolo, insalata, tanta cipolla e tantissimo basilico… e per condimento sale, olio vergine di oliva e aceto….

 

Volete favorire?

 

 

Premio

 
 
ARTE Y PICO
 
 
Con mia grande sorpresa mi è stato assegnato un premio, dalla mia "mamma che sogna"  – http://cicabuma.blogspot.com/
 
Ora tocca a me seguire le regole e nominare cinque blog a cui assegnare il premio……
 

Premio

Queste le regole:

 

1)      Scegliere 5 blog che si considerano meritevoli di questo premio, per creatività, design e materiali particolari utilizzati, e che diano un contributo  alla comunità dei bloggers, indipendentemente dalla lingua

2)      Esibire il premio riportando il nome del donatore e il collegamento al suo blog, così che tutti lo possano visitare.

3)      Riportare i nomi dei premiati e i relativi collegamenti ai blog.

 

4)      Mostrare il collegamento originale ad http://arteypico.blogspot.com/  ideatore di questo premio.

 

5)      Pubblicare queste regole sul proprio blog.

 

 

E questi sono i blog che ho scelto:

 

http://realdonniecinema.spaces.live.com/ – va guardato dall’inizio alla fine…. ognuno può trovare qualcosa che stava cercando…..

 

http://alehcim81.blogspot.com/ – l’amica dei libri…. e poi foto, notizie… si definisce una bookcrosser convinta!!

 

http://www.lauraetlory.splinder.com/ – dedicato a sciupafogli, imbrattacarte, consumatastiere e affini

 

http://www.mickha.blogspot.com/ – un giovane viaggiatore

 

http://lapiccolacuoca.blogspot.com/ – si definisce chef paciosa. Appare buona (fuori)ma è bella (dentro)

 

 

 

Sono pochi, ne ho tralasciati tanti, ma le regole sono queste….. sarà per un’altra volta…..

 

 

 

 

 

 

 

 

cineserie

 

 

anno del topo

 

 

 

L’ANNO DEL TOPO

 

A parlare di gatti mi è venuto in mente che quest’anno – secondo il calendario cinese – è l’anno del Topo.

Si racconta che quando Buddha decise di dare un ordine al tempo convocò gli animali per una gara: i primi dodici arrivati avrebbero dato il nome e le caratteristiche ai dodici anni che costituivano il ciclo temporale.

C’erano animali possenti ma il topo non si scoraggiò.

Al momento della partenza si nascose tra le corna del bufalo che era impegnato a contrastare la tigre.

Il bufalo era in testa, convinto di vincere la gara ma a pochi metri dal Buddha il topo saltò direttamente tra le sue braccia conquistando il titolo.

Questa sarebbe una delle ragioni per cui l’anno luni-solare inizia con l’anno del Topo.

Un’altra leggenda dice invece che l’Imperatore di Giada, sovrano del cielo e della terra, in una sua discesa dal cielo era rimasto colpito dagli animali e ne aveva scelti 12 per mostrarli agli esseri divini.

Il gatto, che era il più bello fra gli animali, chiese al topo di avvisarlo sul giorno in cui il re sarebbe tornato per prendere gli animali, ma il topo, geloso della sua bellezza, se ne guardò bene.

Il gatto mancò all’appello e al suo posto fu scelto il cinghiale.

Quando il gatto venne a sapere del tradimento giurò eterna inimicizia al topo…..

 

 

ASTROLOGIA

 

Le previsioni dicono che l’anno del topo è dinamico, stimolante, vivace e felice.

E’ considerato un buon anno, pieno di opportunità e prospettive per fronteggiare le difficoltà degli anni futuri. E’ considerato anche un anno di abbondanza e di pienezza, favorevole al commercio e ai buoni affari che, preparati con attenzione, avranno un buon successo.

 

 

I NATI NELL’ANNO DEL TOPO

 

Gli ultimi anni del topo: 1936 – 1948 – 1960 – 1972 – 1984 – 1996 – 2008.

Chi nasce sotto il segno del topo è considerato una persona particolarmente vivace ed estroversa che non resta mai a corto di argomenti e che sa risollevare il morale praticamente a tutti.

Però, nonostante la sua gioia di vivere, il topo è piuttosto contraddittorio, soprattutto per quanto riguarda il denaro, infatti a volte è generoso mentre altre volte sfiora l’avarizia….

 

 

cats

 

CATS

 

 

cats1

 

 

Ore 17, Sabina ed io siamo in viaggio per Forlì, Palafiera, dove siamo fortunosamente riuscite a trovare due biglietti per Cats.

Il musical si basa sul libro di Thomas Stearns Eliot “Old Possum’s Book of Practical Cats, raccolta di poesie che hanno gatti come protagonisti e che erano lettere che il poeta scriveva ai suoi nipotini.

La prima mondiale del musical risale al maggio 1981, al London Theatre. 27 anni di repliche in quasi tutto il mondo e la traduzione in 10 lingue (ma non in italiano).

In breve la storia.

Tutti i gatti del quartiere di Jellicle si ritrovano per il ballo annuale e per festeggiare il loro capo, il vecchio gatto Old Deuteronomy.

Durante la festa uno dei gatti verrà scelto per ascendere al paradiso dei gatti.

I gatti si presentano e raccontano la loro storia, in maniera accattivante, alla presenza di Old Deuteronomy, per cercare di farsi scegliere – ne risulta un eccezionale crescendo di musica e coreografia.

Due avvenimenti turbano la festa, l’arrivo di Grizabella, – una gattina un tempo molto affascinante – che si è allontanata dal gruppo ed ora è in miseria., e l’arrivo del malvagio Macavity che rapisce il loro capo lasciando tutti i gatti nello sconforto.

Solo il magico Mistoffeles, assistito dalla bellissima Cassandra, con la sua magia riesce a riportare Old Deuteronomy tra i suoi.

Quando sembra tornato finalmente tutto tranquillo ritorna Grizabella che chiede di essere perdonata e riammessa fra loro (con la bellissima Memory).

Old Deuteronomy alla fine concederà proprio a lei di salire la scala che la porterà all’Heavyside Layer.

 

http://www.youtube.com/watch?v=LI1DMZ6J_RM

 

Cats mette sul palco 30 elementi; la musica è dal vivo, l’orchestra è in un angolo sotto al palco.

E’ uno show brillante e fantasioso.

La scenografia è stupenda, luci e colori, una fusione perfetta con la musica.

Momenti di comicità, momenti di malinconia, momenti di thriller….

Le performances dei gatti sono spettacolari, gli attori hanno fatto dei ritratti di gatti brillantissimi, le loro movenze li fanno sembrare veramente dei deliziosi gatti….

Numeri di acrobazia e coreografia stupenda, voci bellissime…

Una squadra di splendidi cantanti-ballerini, che sono praticamente tutti in scena per quasi tutto lo spettacolo.

Tra gli artisti e il pubblico si è creata un’atmosfera incredibile, carica di entusiasmo e adrenalina… certamente questo è uno di quei musical che difficilmente riesci a vedere stando fermo al tuo posto…. Hai voglia di cantare, di ballare e non essendo possibile, almeno gli applausi cadenzati e i “braviiiii” hanno fatto quasi da accompagnamento alla musica e al ballo.

Applausi agli artisti singolarmente a alle coreografie e ai cori…. e meno male che la musica era dal vivo perché c’è stata la possibilità, specialmente dopo Memory  (la canzone è sempre molto bella, ma dal vivo e inserita nel suo contesto mi ha fatto venire la pelle d’oca) di aspettare i quasi cinque minuti di applausi…..

 

Quando ero piccola i mie temi finivano praticamente tutti con le parole “sono tornata a casa stanca ma felice”…… ecco, proprio così!!!!

 

Memory ….. per dividere con voi un’emozione…..

 

http://www.youtube.com/watch?v=cJHzoAmA8Ec

 

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Impruneta, terra del cotto

 

cotto lungo

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IL COTTO DELL’IMPRUNETA

 

 

Nelle colline tra i fiumi Greve ed Ema si trova la bellissima cittadina di Impruneta.

La natura favorevole e la vicinanza alla città di Firenze hanno fatto sì che qui nascesse la “civiltà del cotto”.

Il territorio, che è ricco di un’argilla ottima e resistente ha reso l’arte della terracotta imprunetina un elemento primario dell’identità culturale del luogo.

Numerose famiglie di fornaciai si tramandano da secoli le antiche tecniche di lavorazione.

 

forno_1

 

Reperti archeologici parlano già degli etruschi,  ma l’arte di trattare le terre argillose risale intorno al 1098, ma è nel 1308 che si trova il primo documento che parla della costituzione di una “corporazione dei maestri della terra cotta” a S.Maria dell’Impruneta.

 

cotto impruneta

 

Con lo sviluppo artistico di Firenze, la tradizione delle terrecotte dell’Impruneta raggiunse il culmine sia per i manufatti di uso domestico, ornamento e decoro, che per i materiali edilizi per chiese e palazzi. Tutti gli scultori più grandi si cimentarono con la terracotta, prima fra tutte la bottega dei Della Robbia.

Firenze si rivestì del caldo rosso della terracotta imprunetana, dalla cupola del Brunelleschi e del complesso laurenziano ai grandi palazzi fiorentini.

Forse il più alto risultato fu ottenuto con il pavimento della Biblioteca Laurenziana disegnato da Michelangelo, in cui oltre al rosso del cotto appare il bianco …

 

 

Biblioteca%20di%20Michelangelo

 

Nel rinascimento iniziano ad essere sempre più usati gli elementi decorativi come vasi, colonnette, stemmi, per decorare ville e giardini.

 

cotto

 

Ultimamente l’attività si è differenziata e specializzata: da una parte la lavorazione industriale con la produzione di pavimenti e laterizi di qualità, dall’altra quello artigianale che utilizza ancora le vecchie tecniche per la lavorazione di orci, vasellame e pezzi d’arredo.

Nel processo produttivo industriale non vengono usati additivi (ossidi o smalti) ma solo argilla impastata con l’acqua e cotta in forni a metano  che funzionano a 1000° per 50 ore.

Una bio architettura “ante litteram”…

 

cotto 1rosone

 

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Esami

 

ESAMI DI MATURITA’

 

Con un occhio al tema sulle donne del ‘900 che è sicuramente un bel titolo, ma forse mi avrebbe portato ad esprimere idee non sempre condivisibili, specie dai professori-maschi (ho messo a rischio l’esame di abilitazione per un diverbio con un professore…) io avrei scelto il tema su Montale, uno dei poeti che amo di più.

Il viaggio, il ripetersi monotono dei giorni, il mare, i ricordi, la speranza, la morte….

Quanti splendidi ingredienti per un tema!

Ma lascio al poeta la parola……

 

E. Montale, Casa sul Mare

da Ossi di Seppia

 

casa sul mare

 

Il viaggio finisce qui:
nelle cure meschine che dividono
l’anima che non sa più dare un grido.
Ora i minuti sono uguali e fissi
come i giri di ruota della pompa.
Un giro: un salir d’acqua che rimbomba.
Un altro, altr’acqua, a tratti un cigolio.

Il viaggio finisce a questa spiaggia
che tentano gli assidui e lenti flussi.
Nulla disvela se non pigri fumi
la marina che tramano di conche
i soffi leni: ed è raro che appaia
nella bonaccia muta
tra l’isole dell’aria migrabonde
la Corsica dorsuta o la Capraia.

Tu chiedi se così tutto vanisce
in questa poca nebbia di memorie;
se nell’ora che torpe o nel sospiro
del frangente si compie ogni destino.

Vorrei dirti che no, che ti s’appressa
l’ora che passerai di là dal tempo;
forse solo chi vuole s’infinita,
e questo tu potrai, chissà, non io.
Penso che per i più non sia salvezza,
ma taluno sovverta ogni disegno,
passi il varco, qual volle si ritrovi.
Vorrei prima di cedere segnarti
codesta via di fuga
labile come nei sommossi campi
del mare spuma o ruga.
Ti dono anche l’avara mia speranza.
A’ nuovi giorni, stanco, non so crescerla:
l’offro in pegno al tuo fato, che ti scampi.

Il cammino finisce a queste prode
che rode la marea col moto alterno.
Il tuo cuore vicino che non m’ode
salpa già forse per l’eterno.