Caro fratello bianco

 

CARO FRATELLO BIANCO

 

Caro fratello bianco,
quando nasco, io sono nero
quando cresco, io sono nero
quando sono malato, io sono nero

quando sto al sole, io sono nero,

quando ho paura, io sono nero

quando muoio, io sono nero!

Quando nasci, tu sei rosa

quando cresci, tu sei bianco

quando sei malato, tu sei verde

quando stai al sole, tu sei rosso

quando hai freddo, tu sei blu

quando hai paura, tu sei giallo

quando morrai sarai grigio …

Quindi fra noi chi è l’uomo di colore?

 

 

(Leopold Sedar Senhor, politico e poeta senegalese)

 

 

 

  1. Guarda Fausta, oggi questa riflessione dell’uomo nero ci stà a pennello con il post che ho scritto poco fa da me, in effetti siamo noi bianchi pieni di difetti, sopratutto quelli della vista,infatti vediamo sempre il fuscello nei loro occhi e non vediamola trave che abbiamo nei nostri, specialmente i calabresi in questo momento soffrono di quel disturbo!!!!p.s.per chi legge ed è calabrese, a scanso di polemiche ed equivoci:lo sono anche io, ma oggi me ne vergogno e anche tanto.

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  2. Bella….belllissima. La prima volta che ho letto queste frasi sono rimasta senza parole per quanto corrispondano al vero…non sono i colori il problema….non non sono i colori. Ma la cattiveria di queto povero uomo…

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  3. L’ho sentita recitare in Tv da un attore tanti anni fa e ne sono rimasta colpita per la verità asserita con parole semplici e comprensibili ache dai bambini… molto bella! In Italia si sta facendo la guerra tra poveri

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  4. Basterebbe solo ricordarsi che, in quanto esseri umani, "non siamo estranei gli uni agli altri e che siamo pertantochiamati ad ascoltarci e a cercare insieme" la strada per risolvere i problemi della vita.

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  5. Ciao cara Fausta, soo passata per dirti che le cose vanno leggermente meglio e che se si decide a riprendere a mangiare può ancora farcela, oggi lo ha fatto, ma ci vuole una pazienza da santi,e un giovane badante che da dopodomani lo aiuterà ad alzarsi e muoversi prima che sia tardi,ma lo ha capito da solo ed io spero!! un grande abbraccio e una buona notte per te, spero che li vada tutto bene cara

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  6. Che bello questo intervento Fausta!!!Che importa il colore? L’arcobaleno è bello perchè ne contiene molti, che insieme seguono una scia dritta, camminano paralleli, si sfiorano senza combattersi.Ah, se il mondo fosse come un arcobaleno….Un abbraccioNadia

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  7. Propongo qualche piccola correzione! Il penultimo verso è: “Quando morrai, sarai grigio”. L’ultimo è una domanda: “Quindi fra noi, chi è l’uomo di colore?” L’autore è Leopold Sedar Senhor, politico e poeta senegalese.

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