Ama
saluta la gente
dona
perdona
ama ancora e saluta.
Dai la mano
aiuta
comprendi
dimentica
e ricorda
solo il bene.
E del bene degli altri
godi e fai godere.
Godi del nulla che hai
del poco che basta
giorno dopo giorno:
e pure quel poco
–se necessario-
dividi.
E vai, vai leggero
dietro il vento
e il sole
e canta.
vai di paese in paese
e saluta tutti
il nero, l’olivastro
e perfino il bianco.
Canta il sogno
del mondo
che tutti i paesi
si contendano
di averti generato.
(David Maria Turoldo)
“vai di paese in paese
e saluta tutti
il nero, l’olivastro
e perfino il bianco…”
Sembra proprio che in questa sequenza
vi sia una gerarchia di mancanza di disponibilità ad aprirsi con il prossimo…più si va verso i cosiddetti paesi civilizzati e meno si è…civili…
Un grande abbraccio, buona domenica
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quando si è solo disposti ad amare esclusivamente per interesse non è amore. pochi sanno amare e la tua poesia è un bellissimo messaggio ciao Fausta buona domenica anche a te
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Un bel programma per la quaresima e per tutti i giorni dell’anno. Non trovi? Ti abbraccio mia cara.
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E’ il massimo che si possa possedere nell’opera di Amare incondizionatamente, quando la gioia diventa parte integrante del nostro essere.
Bellissima poesia esortativa che descrive coma si possa amare liberamente e col cuore aperto a tutti, molte volte la gioia di amare può assalirci, quasi a farci domandare
“ma oggi cosa mi succede?”
ed invece se analizziamo bene i fatti quel tipo di voler bene chiunque, dovrebbe abitare sempre in Noi, perchè è di quell’amore che l’Uomo dovrebbe cibarsi!
Giorgio
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che bella! grazie
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Molto bella, grazie per averla condivisa…
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