Ricordi della passata stagione teatrale – parte 1^

Anche quest’anno voglio fare un riepilogo della stagione teatrale scorsa. Come oramai saprete, quella del teatro è una passione che divido con mia figlia e devo dire che quest’anno solo una volta siamo uscite deluse dallo spettacolo, e non per lo spettacolo in sé quanto per la scadente prestazione di due attori famosi.

Una serie di spettacoli di Alessandro Riccio….un nome,  una certezza: Stefanaccio al Museo Bardini – la storia del grande collezionista Stefano Bardini, Baroque al Parco dell’Anconella, I Fiorenzini – che ha presentato un duo eccezionale di “artisti di strada” nella splendida cornice di Villa Gerini, Cabaret a Giogoli, nella canonica della magnifica Pieve Romanica.

Musica e risate, personaggi demodé comici e romantici, una irresistibile fisarmonica.

La parte del leone l’ha fatta il Teatro Lumière, un giovanissimo teatro che proprio lo scorso anno aveva iniziato la sua vita. C’eravamo state una volta e ci era piaciuto molto, una bella sala, piccola ma piacevole, un ambiente accogliente. Così quest’anno abbiamo fatto l’abbonamento – una formula convenientissima, valida per tutti gli spettacoli, che ci garantiva sempre gli stessi posti nelle giornate da noi scelte. Il cartellone prometteva molto bene e valeva senz’altro la pena di provare….. ed è stata una scelta vincente!

La stagione ha presentato spettacoli belli ed interessanti e ritrovarsi ogni volta con le stesse persone ha fatto sì che siano nate anche delle belle amicizie e ogni serata sia diventata anche un piacevole ritrovarsi e condividere sorrisi, risate e pathos, merito anche di un Direttore artistico (che è anche attore) sempre presente, sempre disponibile e molto preparato.

Abbiamo visto “A letto dopo Carosello” con Michela Andreozzi, volto conosciuto in tv, con una spassosa carrellata sugli spot di Carosello, che ha coinvolto e divertito il pubblico.

 “Mediano di spinta” con il bravissimo Michele La Ginestra, un poetico monologo sul calcio e sull’amicizia.

 “La vendetta di Afrodite” con Michela Menchi e Marcellina Ruocco, una commedia tutta al femminile originale e divertente.

Non c’è bisogno di presentare la divertentissima commedia “Arsenico e Vecchi merletti”, che tutti conoscono almeno nella versione cinematografica di Frank Capra.

Ugo Dighero, un volto amato dal grande pubblico, ha presentato “Look up America” dove dà vita ad un commovente “profeta di strada”.

A febbraio c’è stato – fuori abbonamento – Riccardo Marasco che ci ha fatto cantare tutti con le sue conosciutissime (almeno per i fiorentini) canzoni e i suoi scanzonati stornelli.

Un inedito “Riccardo III” , una lettura-concerto che ha visto in scena Daniela Morozzi con Leonardo Brizzi ed un’orchestra di bravissimi adolescenti.

Silvia Frasson, narratrice poliedrica e di grande fascino, ha interpretato un testo originalissimo, scritto da lei stessa, su Giovanna d’Arco, “Santa Giovanna dell’immaginazione”.

La coppia Maria Paola Sacchetti e Marcello Sbigoli ha proposto “Piccoli crimini quotidiani” , di Eric Schmitt, una commedia ricca di colpi di scena, dove la verità non è mai quello che sembra.

Due grandi attori, Debora Caprioglio e Lorenzo Costa….la delusione di quest’anno…hanno interpretato “Una stanza al buio” che avrebbe dovuto essere un intrigante giallo. I due attori lo hanno ripresentato dopo 5 anni senza però fare almeno una prova ….lascio immaginare il risultato.

Ha chiuso in bellezza la stagione “La fuga di Casanova” con Maurizio Lombardi, giovane affascinante attore, che ha interpretato un testo poetico, breve ma intenso insieme a due bravissimi giovani attori emergenti.

 

Per 5 volte ci ha visto il teatro Puccini, con “Terapia terapia”: Daniela Morozzi, Roberto Nobile e Gianni Ferreri (tutti e tre conosciuti in Distretto di Polizia…e non solo) offrono un testo che affronta in chiave comica, ma non per questo superficiale, i drammi del matrimonio attraverso un viaggio analitico, Articolo Femminile, ancora con Daniela Morozzi – una analisi Illogica della carta stampata.

 Ancora una volta Alessandro Riccio con altri bravissimi attori torna con “Gianni Schicchi”, divertentissima commedia in costume storico, con le scenografie dello street art Clet.

“Smetti di piangere Penelope”, una commedia francese, interpretata da Tosca d’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo. Tre amiche che si ritrovano dopo anni che si confrontano fino allo scontro sul tema della gravidanza ma che alla fine si aiuteranno a capire cosa significhi “volere un figlio”.

Infine “Twist”, una sit-com dal ritmo serrato, di continui colpi di scena, di risate, di situazioni paradossali nate tutte da una serie infinite di bugie che finiscono per essere scoperte tutte nello spazio di una notte. Cinque bravissimi interpreti, uno dei quali che cura anche la regia, è Marco Predieri, il Direttore artistico del Teatro Lumière.

…… prosegue…..

  1. Direi un bel cartellone con molti spettacoli interessanti. Il teatro ultimamente sta attraversando una crisi di identità e economica. Quindi con pochi soldi è difficile mettere insieme spettacoli divertenti e stimolanti.
    Un grande abbraccio

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    • Come vedi si tratta in gran parte di teatri minori che fanno i salti mortali – non avendo nessun genere di finanziamento pubblico – per metterer insieme una stagione. Tanto di cappello al loro amore per il teatro.

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