Ho ricevuto in dono un delizioso quadretto:
Con l’autrice, Roberta, ci conosciamo da una vita…..quasi tutta la vita dei nostri figli.
Da tanto tempo le avevo promesso di andarla a trovare per vedere i suoi quadri: non avevo potuto andare alla sua ultima mostra e c’era il piacere reciproco, lei di farmeli vedere ( almeno quelli che ha in casa) ed io di vederli finalmente!.
Così qualche giorno fa arrivo a casa sua (con una piantina di ciclamini per farmi perdonare il ritardo).
Chiacchieriamo un po’, già in cucina ci sono alcuni dei suoi quadri, in carattere con l’ambiente.
Roberta mi racconta di come è iniziata la sua “carriera” di pittrice.
Una volta andata in pensione, aveva deciso di “mantenere il cervello in movimento” per cui si era iscritta all’Università dell’Età Libera.
La sua grande passione per il disegno le aveva fatto scegliere un corso di pittura, tenuto da un ottimo pittore. Sono passati circa 12 anni e Roberta è diventata una quotata pittrice, ha già fatto alcune mostre e si sta facendo strada nel modo dell’arte.
I suoi quadri parlano della casa attraverso i semplici oggetti di tutti i giorni, lo strofinaccio, un vaso, la frutta,
raccontano del suo amatissimo paese, Lari, in provincia di Pisa
e della sua campagna, la campagna toscana, con i suoi campi fioriti e le distese di grano, i cipressi, i castagni e gli ulivi, con la morbidezza delle sue colline.
Parlano di lei, del suo sguardo sorridente sul mondo, sia nelle grandi tele che nei quadri più piccoli a tempera e ad olio, tanto che anche una giornata di nebbia riesce a trasmettere tanta serenità.
E, siccome il suo amore per Lari non si limita al dipingerla ma passa anche attraverso la cucina e la conservazione dei prodotti della sua terra, sono tornata a casa con il quadro e con un barattolo della sua eccellente marmellata….