Un papà e il suo bambino camminavano sotto i portici di una via cittadina su cui si affacciavano negozi e grandi magazzini. Il papà portava una borsa di plastica piena di pacchetti e sbuffò, rivolto al bambino. “Ti ho preso la tuta rossa, ti ho preso il robot trasformabile ti ho preso la bustina dei calciatori… Che cosa devo ancora prenderti?”.
“Prendimi la mano” rispose il bambino. (letto sul web)
LA PAGINA DI NONNATUTTUA 
Tenerissimo episodio!
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fa pensare eccome!! sommergerli di regali per sostituire la presenza dei genitori non fa bene ai bambini che hanno necessità solo delle loro attenzioni ciao Fausta buona notte
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Tanti auguri, Fausta. Che il Natale sia sereno e felice.
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Ciao carissima Fausta, ti auguro un sereno Natale colmo d’amore… ci sentiamo dopo le feste con amicizia Rebecca
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Si, ripensare questa rincorsa al superfluo è necessario.
Grazie, cara Fausta.
Auguri ancora
Piero
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Le cose importanti non sono mai materiali, tantissimi auguri di buone feste! 🙂
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Spesso i genitori pensano di sostituire con i regali ciò di cui i bambini hanno veramente bisogno: amore, tenerezza, protezione.
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Basta poco per accontentartlu eh? Buon natale!
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un grande abbraccio ed un salutone!!!!!!!
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Dare amore, non solo cose materiali. Anzi, le cose materiali senza l’amore non sono nulla.
“Copritemi pure d’oro, datemi da vivere in regge e castelli; ma se non mi avete dato un po’ di amore, non mi avete arricchito. Se mi darete invece un po’ di amore, se mi regalerete un vostro sorriso, allora mi avrete dato una grande ricchezza, una ricchezza che non vi avra’ impoverito nel darla a me, perche’ l’amore.. vi ripaga. Cosa che non fanno, invece, l’oro e le sontuose regge” (Marghian)
Ciao, Fausta, BUON NATALE ANCHE A TE 🙂
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