Tornando un po’ indietro nel blog mi sono accorta che quest’anno non avevo fatto il mio consueto resoconto della stagione teatrale scorsa, cosa che faccio per non dover andare a cercare nella memoria…. ricordo bene cosa ho visto ma a distanza di tempo è più difficile ricordare in quale stagione.
Eccomi qua, allora, fortunatamente non ho cancellato il pro-memoria che insieme alla mia figliola facciamo all’inizio di ogni stagione. E’ un lavoro complesso: partiamo avendo davanti agli occhi i vari palinsesti dei teatri fiorentini e inizia la “caccia al tesoro”… Per esempio lo scorso anno ci siamo trovate davanti una lista di spettacoli veramente lunga e interessante…. Ma a questo punto bisogna fare i conti con il tempo e soprattutto con il portafogli. Dato un budget che sia ammissibile ogni mese, bisogna restarci dentro e questo comporta una scelta accuratissima e difficile.
Intanto c’è un punto fermo, oramai da tre anni, ed è l’abbonamento agli spettacoli del Teatro Lumière che ha il pregio di unire una spesa più che conveniente ad un palinsesto sempre di grande interesse, vario e piacevole: quest’anno la particolarità è stata data dal fatto che gli autori erano tutti viventi e tutti italiani., segno di quanto talento e forza creativa c’è ancora nel nostro teatro anche se purtroppo misconosciuta dai “grandi”.
La stagione è iniziata alla grande con Novecento di Baricco, in una versione ideata e recitata dal bravissimo Corrado d’Elia,
seguito dal concerto acustico di Mariella Nava – la poetessa delle note – con interventi spassosi e teneri di Anna Meacci.
Due figli d’arte: Marco Morandi e Carlotta Proietti, insieme a Matteo Vacca hanno divertito con il loro “Non c’è due senza te”,
così come Ennio Coltorti, insieme al figlio Emilio Jesus e a Germano Gentile in “Colpo basso”, storia di un pugile che non vorrebbe esserlo.
Con loro sono ritornati i grandi amici del Lumiere: Michela Andreozzi, oramai conosciutissima, che ha regalato la primissima del suo nuovo spettacolo “Maledetto Peter Pan”;
Michele La ginestra con Beatrice Fazi (la Melina di Un medico in famiglia) con “Ti posso spiegare”;
Nicanor Cancellieri insieme a Franca Pampaloni e Silvia Laniado nel concerto clownesco “Troppe Arie” dove i tre interpretano due vecchie sorelle musiciste con la loro badante;
“Signorine in trans” con Francesca Nunzi e Cinzia Berni;
e ancora Diego Ruiz e Milena Miconi ne “La stranissima coppia”.
Anche il Direttore artistico Marco Predieri ha presentato e recitato la sua deliziosa commedia “Cuori matti”
La stagione si è conclusa con lo splendido musical – cantato e suonato dal vivo “Valjean con Fabrizio Rizzolo.
Per gli altri teatri …. al prossimo post!
un caro saluto fausta anche a tua figlia ciao
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Grazie, è un piacere leggerti.
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Buona la prima direi attori interessanti non tutti da me conosciuti ma penso un buon teatro
Ciao Fausta buonanotte
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