Proseguendo con gli spettacoli della passata stagione, nel mese di novembre il Maggio fiorentino ha presentato, in quel piccolo gioiello che è il Teatro Goldoni ritornato finalmente a nuova vita dopo anni di abbandono, “La Serva Padrona” di Pergolesi, un intermezzo buffo a cui ha partecipato Alessandro Riccio nelle vesti del servo Vespone.
Un solo spettacolo al Teatro Verdi (i suoi prezzi sono assurdi…) ma che è bastato da solo a far dimenticare tutto il resto del palinsesto: lo sfolgorante “Priscilla – il musical”, una magia di colori, scene sfolgoranti e bellissime musiche (basta pensare a I will survive, Mamma mia, Material girl, It’s raining man)….
Al teatro di Cestello “Aria di famiglia”, un ritratto duro e tenero di una famiglia che si ritrova per festeggiare la madre e “Parenti serpenti”: chi ha visto il film sa quanto può essere divertente ed insieme tragico questo testo che mette a nudo le difficoltà dei rapporti in una famiglia.
Due spettacoli semplici ma che comunque fanno trascorrere un bel pomeriggio
Al Teatro Dante “Pretty”: siamo andate per vedere dal vivo l’attore principale, Filippo Nigro, e abbiamo trovato una piacevole commedia piena di occasioni per ridere e per riflettere.
Al Teatro Le Laudi “La panne” di Durrenmatt, la storia di un incidente e del suo tragico finale: un umorismo profondo che si lega a grandi temi quali la giustizia, la coscienza, il destino, l’individualità.
Ho lasciato per ultimi gli spettacoli che ho più amato
Il delicato e magico – soprattutto per chi come me ha vissuto quel periodo di canzoni – “Tina Allori” che rivive attraverso i ricordi della nipote Letizia Fuochi, cantautrice che negli ultimi anni, oltre a produrre un disco notevole (Come l’acqua alla terra, che ha avuto ottime recensioni dalla critica specializzata), ha portato in tour più di un bello spettacolo di teatro-canzone.
Al Teatro di Rifredi l’irresistibile Alessandro Riccio con il suo “Pane e volpi” storia di truffe, raggiri e imbrogli.
Sempre a Rifredi ho assistito per la terza volta a “L’ultimo Harem” di Angelo Savelli, interpretato dalla stupenda Serra Ylmaz, Valentina Chico e Riccardo Naldini, uno spettacolo in cui tutto è strano, tutto è esotico a cominciare dallo spazio della rappresentazione. E’ come entrare in una favola ma non è favola: l’harem è una realtà dello spirito dove chiudere la propria donna ma anche le proprie insicurezze e il potere della donna che seduce attraverso il racconto.
Al Teatro Puccini tre spettacoli: Bucce, con la bravissima e poliedrica Silvia Paoli.
“Se non ci fossi io”, interpretata all’affiatatissimo trio – conosciuto in TV attraverso Distretto d Polizia – Daniela Morozzi, Gianni Ferreri e Roberto Nobile, che affronta in chiave comica, ma mai superficiale, le problematiche legate all’handicap, ma soprattutto alla paura di vivere e di amare.
Il terzo spettacolo è stato il famosissimo “Caveman” il monologo più famoso al mondo dedicato al rapporto uomo-donna. Maurizio Colombi si esibisce rivelandosi un attore comico irresistibile.
Nella splendida cornice di Villa Gerini di Colonnata uno spettacolo itinerante scritto e interpretato da Silvia Frasson insieme ad Alessandro Waldergan accompagnati dalle musiche del violoncello e della delicata voce della brava Naomi Berrill. E’ un viaggio straordinario attraverso vari miti passando da vari stili interpretativi, dal comico al colloquiale fino alla recitazione drammatica e partecipata, al punto da coinvolgere emotivamente gli spettatori, del mito di Antigone.
Per i due spettacoli al teatro comunale di Firenze (quello Vecchio, quello Bello che chiude i battenti, con grande tristezza dei fiorentini) non c’è bisogno di parole: una bellissima edizione della Madama Butterfly di Giacomo Puccini ed i sempre emozionanti “Carmina Burana”, con i soliti immancabili bis di “O Natura” richiesti a gran voce dalla platea entusiasta!
A chiusura della stagione, al Mandela Forum “Giulietta e Romeo – ama e cambia il mondo”.
Devo essere sincera? Nonostante tutto quello che si è detto, lo spettacolo mi ha lasciata indifferente. Niente di particolare le musiche e neppure le scene. Indubbiamente belli i balletti, anche se copiati alla grande da Notre Dame de Paris. Deliziosi e teneri invece i due protagonisti Giulia Luzi e Davide Merlini, dalle voci non eccelse ma che impersonano in maniera perfetta i due innamorati di Shakespeare.
Ciao Fausta 30 anni fa sono andato spesso nel teatro, ma poi e cambiato qualcosa non mi piace più … cambiato il stile dei attori non so… cambiato tutto non solo il teatro.. purtroppo…ti abbraccio Pif
"Mi piace""Mi piace"
Visto che condividiamo la passione per il teatro, ti consiglio caldamente questo splendido libro: https://wwayne.wordpress.com/2014/11/20/amori-proibiti/. L’hai già letto?
"Mi piace""Mi piace"
Non lo conosco…grazie del consiglio…
"Mi piace""Mi piace"
Lo trovi qui: http://www.fratinieditore.it/elegia_provinciale_micheli.html. Grazie a te per la risposta! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Grazie, ho visto che c’è anche in e-book…. poi lo prendo…
"Mi piace"Piace a 1 persona