Il giorno del silenzio.
Una pietra ha chiuso l’ingresso del sepolcro.
Oggi un peso grava sul cuore, l’assenza lascia un’ombra di tristezza.
Lascio che questo silenzio, questa attesa mi arrivi alle profondità del cuore, penso a quel sangue innocente versato e a quanto sangue innocente è ancora versato giorno dopo giorno, a quante speranze disilluse, a quanti sogni spezzati…sogni di poter finalmente vivere con dignità e senza paura…
Un giorno che è buio come una notte…. Sabato Santo..
Ma all’orizzonte si intravede una luce, stanotte il fuoco illuminerà la terra e vedremo sorgere il sole!
Sento già le parole “Non cercate tra i morti Colui che è Risorto”
.. 😐
"Mi piace""Mi piace"
In Sardegna noi abbiamo delle antiche tombe scavate nella roccia. Il loro uso precede la sepoltura di Cristo di ben tremila anni. La loro somiglianza con il sepolcro di Gesu’ non puo’ non farmi pensare alla tomba che Giuseppe di Arimatea mise a disposizione per la sua sepoltura. Forse quei morti, e tutti i morti prima della venuta del Messia, aspettavano in spirito la venuta di Cristo. E’ infatti molto verosimile che in quei tre giorni “da morto” Gesu’ abbia fatto quello che nel mondo fisico ha fatto in tre anni. Abbia radunato le anime ed abbia detto loro “venite a me….” e li abbia redenti. Un sacerdote mi disse “puo’ darsi che in quei tre giorni Gesu’ abbia redento Adamo, eccetera…”. Fui un po’ orgoglioso di vedermi confermare da un teologo questa mia idea, che qui ti ho riportato. Ciao Fausta, e grazie per il tuo augurio (era tanto tempo che non passavo da te, vedro’ in seguito di ricordarmi). Buona Pasqua 🙂
Marghain
"Mi piace""Mi piace"
❤
"Mi piace""Mi piace"