Saper gioire delle cose più semplici!
Saper gioire delle cose più semplici!
Come segno e simbolo di tutti gli olocausti perpetrati da sempre nel mondo, da cui l’uomo non vuole impaare che odio e razzizmo sono la morte dl mondo!
Poesia di un ragazzo trovata in un Ghetto nel 1941
Da domani sarà triste, da domani.
Ma oggi sarò contento,
a che serve essere tristi, a che serve.
Perché soffia un vento cattivo.
Perché dovrei dolermi, oggi, del domani.
Forse il domani è buono, forse il domani è chiaro.
Forse domani splenderà ancora il sole.
E non vi sarà ragione di tristezza.
Da domani sarà triste, da domani.
Ma oggi, oggi sarò contento,
e ad ogni amaro giorno dirò,
da domani, sarà triste,
Oggi no.
Eran partiti da terre lontane:
in carovane di quanti e da dove?
Sempre difficile il punto d’avvio,
contare il numero è sempre impossibile.
Lasciano case e beni e certezze,
gente mai sazia dei loro possessi,
gente più grande, delusa, inquieta:
dalla Scrittura chiamati sapienti!
Le notti che hanno vegliato da soli,
scrutando il corso del tempo insondabile,
seguendo astri, fissando gli abissi
fino a bruciarsi gli occhi del cuore!
Naufraghi sempre in questo infinito,
eppure sempre a tentare, a chiedere,
dietro la stella che appare e dispare,
lungo un cammino che è sempre imprevisto.
Magi, voi siete i santi più nostri,
i pellegrini del cielo, gli eletti,
l’anima eterna dell’uomo che cerca,
cui solo Iddio è luce e mistero.
(Davide Maria Turoldo)
Eppure,
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare,
a fiorire,
a sperare.
(Pablo Neruda)
Che poi tutti gli anni è la stessa cosa… buona volontà ce ne è tanta ma tra il dire e il fare….
Non ho mai amato questa festa, non so cosa c’è da festeggiare, mi basta pensare a quanto è successo quest’anno nel mondo, in Italia ed anche personalmente. Però, almeno per quello che mi riguarda, nel male devo ringraziare il Cielo che mi ha aiutato a mantenere il sorriso e trarre tutti gli insegnamenti che ogni avvenimento buono o cattivo ci può dare.
Sono contenta che questo difficile 2017 sia finito ma comunque lo ringrazio… e ho tante speranze per il 2018.
Con queste speranze inizio il 2018, cercando più silenzio mentre fuori sembra che sia scoppiata la guerra… e questo suscita in me brutti ricordi …
A conclusione di questo discorso sconclusionato faccio a tutti tantissimi auguri: che possiate avere sempre occhi grandi per gustare tutte le piccole felicità della vita!