Genova nel cuore!
Poesia di Marcello Comitini
Tiratela via dal cuore di Genova
questa lama che ha straziato le vite
di uomini e di donne che passavano sognando
di volare sopra le case come fossero nidi
da cui spalancare felici le ali.
Strappatelo via dalle pupille di Genova
l’ artiglio acuminato che ha lacerato le arterie
e ha lasciato intorno le case
cieche e deserte come un cuore privo di vita.
Le ferite ancora aperte sanguinano
e minacciano altra morte
sotto il crollo dei pugni d ’acciaio e cemento.
Allargate le braccia per cingere il cuore di Genova
in un altro abbraccio che non provochi morte
ma faccia spalancare le finestre
per ammirare la città che risorge con stupore dal mare.
Ciao.
Marcello

grazie Marcello
Purtroppo ci sono lame, coltelli e pugni che colpiscono al cuore le città, la gente, che attendano alla vita. lasciamo che i nostri cuori si uniscano a far da scudo. Cosi’ molte ferite e vengono evitate; e quelle che vengono inferte, lenite. “Firenze” (alluvione), “Genova” (ponte), “Sardegna” (alluvione e piaga degli incendi selvaggi), tutte contenitori di vite umane, passate presenti e future vittime, di danni che si possono ridurre, se non evitare. Con l’amore, la solidarietà, la lotta, l’unione. Ciao Fausta, buon fine di settimana.
Marghian
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