Nel silenzio della mattina ho lasciato che i pensieri ritrovassero un po’ d’ordine, tanti cambiamenti così rapidi in questi ultimi giorni, tante scelte da fare velocemente …
Stanotte ho dormito da sola per la prima volta, che poi non è assolutamente vero perché tante volte ho dormito sola: quando per lavoro viaggiavi per il mondo, quando c’erano le battute di caccia, nei tuoi ricoveri in ospedale … ma era diverso, sapevamo la data della partenza e quella del ritorno ed io ero contenta perché tu eri innamorato del tuo lavoro e felice quando eri nel bosco.
Questi ultimi giorni ho dormito di un sonno leggero che registrava ogni respiro più forte, ogni colpo di tosse, ogni lamento, pronta a correre se mi sembrava che qualcosa non andasse bene e vedevo con dolore, anche solo per un piccolo movimento, una smorfia di dolore sul tuo viso.
Io spero, anzi sono convinta, che tu abbia percepito la nostra presenza, le ragazze, i nipoti ed io siamo pronte a proteggerti. Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro: i medici, di cui mi fido pienamente, faranno per te tutto il necessario.
Il mio cuore stamani ti ha mandato un messaggio: sappiamo bene la tua sofferenza e quanto tu avessi paura proprio di questo anche se la stai vivendo con una incredibile dignità. Se vuoi resistere metticela tutta, noi ci siamo e ti appoggiamo in pieno, ma se non te la senti lasciati pure andare, noi ti saremo sempre accanto con tutto il nostro amore.