Sapori e profumi livornesi

Quando d’estate le finestre sono aperte, verso metà pomeriggio dalla pizzeria sotto casa mi arrivano odori che stuzzicano le papille gustative e mi fanno venire voglia di qualcosa d’appetitoso.

Così qualche giorno fa ho chiesto se mi portavano un “5 e 5” con la melanzana e la sua immancabile bottiglina di spuma bionda.

Dopo il cacciucco credo che il 5 è 5 sia il piatto più consueto a Livorno, semplice, gustoso, veloce: un panino (dovrebbe essere il bolognesino ma io preferisco la schiacciatina più morbida) una fetta di torta di ceci (guai a chiamarla cecina se non vuoi essere più o meno gentilmente accompagnato fuori del negozio) una o due fette di melanzane sotto pesto (che col pesto ligure non hanno niente a che fare) e la spuma bionda… e ti senti un signore!

“5 e 5”, “cacciucco (con 5 c) …

…quanti nomi strani… ne cerco altri.

Al mattino, dopo un cappuccino a vela con pane, marmellata e burro

ti possono portare un frate caldo caldo, tutto zuccheroso…

A pranzo un antipastino di “acciughe alla po’era”

un cacciucco che lo mangi con gli occhi, le mani, la bocca e il cuore,

con un contorno di melanzane sotto pesto

o di scagliozzi

E per finire come dolce a novembre un “fruttino”

o – sotto Pasqua – le “sportelline”

per chiuder in bellezza con un bel “ponce” a vela, con la sua fettina di limone…

Io inizio il mio panino…buon appetito!