19 giugno – festa del Corpus Domini

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Al termine del giorno

E chiudo questa giornata con i pensieri che mi hanno accompagnato dal mattino:

a San Giuseppe che ha insegnato il lavoro al Figlio di Dio

e a Maria a cui รจ dedicato questo mese di maggio.

E termino con le parole del Sommo Poeta Dante:

Vergine Madre, figlia del tuo figlio
Umile ed alta piรน che creatura
Termine fisso d’eterno consiglio. Tu sei colei che l’umana natura
Nobilitasti sรฌ, che il suo fattore
Non disdegnรฒ di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l’amore
Per lo cui caldo ne l’eterna pace
Cosรฌ รจ germinato questo fiore. Qui sei a noi meridiana face
Di caritate, e giuso, intra i mortali
Sei di speranza fontana vivace. Donna, sei tanto grande e tanto vali
Che qual vuoi grazia e a te non ricorre
Sua disianza vuol volar sanz’ali. La tua benignitร  non pur soccorre
A chi domanda, ma molte fiate
Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate
In te magnificenza, in te s’aduna
Quantunque in creatura รจ di bontade
Amen

Passaggio, Pรจsah, Pasqua

ยซPasqua รจ voce del verbo ebraico โ€˜pรจsahโ€™, passare. Non รจ festa per residenti, ma per migranti che si affrettano al viaggio. Vedo le persone di fede cosรฌ, non impiantate in un centro della loro certezza ma continuamente in movimento sulle piste. Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri ad ogni costo, atleti della parola paceยป.

(Erri De Luca)

Gesรน cammina sempre avanti a noi e ci invita a seguirlo…

Epifania del Signore

https://youtu.be/k8mjRxkMBkE

Non erano tre, non erano re, non erano maghi, non ci sono notizie precise su di loro, ma certamente erano persone che “guardavano in alto”…

Quella stella cosรฌ luminosa li ha incuriositi e si sono messi in viaggio, un lungo viaggio, per cercare, per capirne il significato.

Anche noi quest’anno abbiamo visto: la meravigliosa congiunzione di Giove e Saturno, cosรฌ vicini da sembrare un’unica stella, proprio quella che hanno visto loro come hanno calcolato gli astronomi!

Mettiamo anche noi cuore e mente in cammino per cercare quello che dร  senso alla nostra vita!

Buona Pasqua!

SPERANZA
Pablo Neruda

Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano
inonda col tuo canto i tristi cuori.
Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi.
Tu che riempi l’anima di bianche illusioni.

Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni
in quelle deserte, disilluse vite
in cui fuggรฌ la possibilitร  di un futuro sorridente,
ed in quelle che sanguinano le recenti ferite.

Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori
quale timido stormo sprovvisto di nido,
ed un’aurora radiante coi suoi bei colori
annuncerร  alle anime che l’amore รจ venuto.

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Settimana Santa

Cerca sempre quel raggio di sole e di speranza
per non arrenderti mai…
Anche nelle giornate piรน tristi…
Cit.
Squill blooming in Karlsruhe

Metto in pausa la mia pagina per โ€œessereโ€ profondamente in questi tre giorni che ci avvicinano alla Pasqua della notte del Sabato e a quella pasqua-liberazione che aspettiamo con ansia e che ci farร  uscire nuovamente dalle case piรน consapevoli e attenti agli altri e al mondoโ€ฆ

meditare

 

27 marzo – Piazza San Pietro

In una piazza deserta, sotto un cielo gonfio di pioggia, una fragile figura bianca, dal volto segnato dalla sofferenza fisica e spirituale, ha pregato con noi e per noi tutti, senza distinzione perchรจ tutti siamo figli di Dio, tutti uguali ai suoi occhi.

โ€œSiamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo trovati su una stessa barca fragili e disorientati, ma allo stesso tempo importanti e necessari, chiamati a remare insieme e a confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti. E ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo. Ma solo insieme. Nessuno si salva da solo”.

Grazie immenso Papa Francesco per le tue parole e per la tua benedizione!

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La leggenda di San Valentino

Sabino, era un giovane centurione romano che s’innamorรฒ di Serapia, una ragazza di religione cristiana. I due giovani decisero di sposarsi ma la famiglia di Serapia negรฒ il consenso. I due ragazzi si rivolsero dunque al Vescovo Valentino. Sabino perรฒ non essendo battezzato per amore di Serapia accettรฒ subito compensare la mancanza con il sacramento impartito da Valentino. Iniziarono allora i preparativi per festeggiare il battesimo di Sabino e le imminenti nozze. I due ragazzi erano molto felici per l’imminente avvenimento, ma Serapia contrasse una grave malattia. La ragazza fu colpita da una grave forma di tisi e si aggravรฒ fino ad essere vicina alla fine. Sabino, disperato, chiese subito a Valentino di essere battezzato al piรน presto e di unirlo in matrimonio con Serapia prima che lei morisse. Valentino, commosso, battezzรฒ il giovane e lo unรฌ in matrimonio al capezzale di Serapia. La leggenda vuole che quando Valentino alzรฒ le mani al cielo per benedire la loro unione, un improvviso sonno beatificante avvolgesse i due giovani per l’eternitร .

Oggi รจ la festa degli innamorati…tutti, di ogni persona che ama!

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