Firenze in questi ultimi anni è diventata una fucina di cultura. Come dicevo per il Teatro Lumière, tanti giovani coraggiosi hanno aperto spazi teatrali di originale ispirazione, che mettono in scena opere nuove, anche esse di autori giovani….una bella scommessa culturale. Spesso succede che per uno spettacolo sia gli attori che il teatro riescano a “tirar fuori” solo il rimborso spese…e questo è vero amore per il Teatro!!! Proprio per questo li ho chiamati coraggiosi perché nessuno di loro ha supporti finanziari oltre la vendita di abbonamenti e biglietti e qualche raro sponsor. Per dire quanto in Italia si dia spazio alla cultura e ai giovani. Purtroppo questo vale anche per il teatro più antico e prestigioso di Firenze: il Teatro della Pergola che ha rischiato la chiusura. Purtroppo ancora non sono riuscita a frequentarli tutti ma li seguo ugualmente con attenzione e affetto.
Ed ecco gli altri spettacoli:
Inizio proprio con lo splendido Teatro della Pergola dove ho visto il grande ed emozionante Luca Zingaretti ne “La torre d’Avorio” di Ronald Harword.
Il secondo spettacolo è stato “Duo di noi” di Michael Frayn con Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino….. stupendi a vederli dal vivo….
Al Teatro di Rifredi ho visto per l’ennesima volta “L’ultimo Harem”di Angelo Savelli con Serra Yilmaz (l’attrice prediletta di Ozpetec), Riccardo Naldini e Valentina Chico. Uno spettacolo pieno di magia che mi ammalia ogni volta….
Poi “Chi ha paura di Virginia Woolf” di Edward Albee, con una grandissima Maria Paola Sacchetti insieme ad Aldo Innocenti, Caterina Boschi e Alessio Pollastri
Al Teatro di Cestello ho visto Alessandro Riccio nel bel “C’è del buono in Stenterello” (che gioca sul vero cognome dell’attore che ha creato la maschera di Stenterello ….Luigi Del Buono)….. e ancora uno spettacolo di Riccardo Marasco “Con Firenze nel cuore”.
Al Teatro Le Laudi uno spettacolo particolarmente emozionante tanto da tenere il pubblico col fiato sospeso per tutto il tempo: “La parola ai giurati” di Reginald Rose (probabilmente avrete visto il film…altrettanto bello)Sempre allo stesso teatro uno struggente spettacolo per la giornata del Ricordo: “Neve di Carta” scritto, cantato, suonato e recitato dalla splendida Letizia Fuochi insieme a tre musicisti e sei attori.
Ho rivisto Alessandro Riccio anche in “Le Grand Cabaret a bordo” al Teatro Puccini, insieme a Salvatore Frasca e il grande fisarmonicista Alberto Becucci, e alla bellissima Villa di Lilliano nei pressi di Firenze, nel particolarissimo Tottentanz, un “dialogo” sulla morte, divertente e profondo, con Lorenzo Baglioni nei panni (da scheletro) della Morte .
Avevo i biglietti per due spettacoli al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze….quello che sembra la tela di Penelope…non finisce mai.Uno era la meravigliosa Sinfonia n. 2 – Resurrezione – di Gustav Malher, diretta dal grande Zubin Metha…….. poi ci doveva essere il “Gianni Schicchi” di Puccini, prima in scaletta a Giugno, spostato poi a dicembre ed infine ad aprile…ma quando ci siamo presentati all’ingresso del Teatro ci è stato detto che lo spettacolo era stato soppresso….. eccezionale, vero? Come distruggere la cultura …..
Le notti d’estate hanno regalato due grandi spettacoli itineranti a Villa Gerini, una delle ville Medicee….
All’interno della villa, nelle magnifiche stanze, si è svolta “La commedia di Candido” di Stefano Massini con un cast di dodici bravissimi attori fiorentini e una clavicembalista che accompagna gli attori e il pubblico negli spostamenti.
Ancora a Villa Gerini la magia del “Sogno di una notte di mezz’estate”: camminando nel bosco della villa, illuminata dalla luna e da luci azzurrine, alla fievole luce di lampadine tascabili per non inciampare, si incontrano fate e folletti, Oberon e Titania, Ippolita e Teseo….17 persone giovani e giovanissimi per regalarci un sogno.
Una parola a parte merita la Compagnia delle Seggiole che non fa spettacoli in Teatro ma in varie location fiorentine, entrando nella storia dei luoghi e dei personaggi che li hanno abitati, con una guida e vari “fantasmi” che si presentano via via raccontando la loro storia. Una maniera bella e ammirevole per far conoscere particolari poco conosciuti del patrimonio artistico della città.
Sono stati:
“Senza alchuno prezo o premio” storia della Misericordia di Firenze, da cui sono nate poi tutte le associazioni di ambulanze di Firenze.
“In sua movenza è fermo” – il Teatro della Pergola visto nei sotterranei e nei luoghi dove lo spettatore non entra mai
“L’ospite illustre” un viaggio nella Casa Martelli, un museo quasi sconosciuto , uno scrigno di meraviglie.
E l’ultimo, alla fine di luglio “L’azione del silenzio” alla Certosa del Galluzzo., guidati da un grate della Certosa. La grande magia è stata il fatto che è stato chiesto il silenzio per entrare nel mistero spirituale di questi luoghi e silenzio è stato, totale, nonostante i 25 partecipanti alla serata.
(La Certosa del Galluzzo)
Dalla fine di Luglio ad ora senza teatri….ero in crisi d’astinenza, sono contenta e curiosa per la nuova stagione….