Non è adesso estate, e non ritornano
i giorni indifferenti del passato.
La primavera errata si è nascosta
nelle pieghe del tempo stropicciato.
È tutto quel che ho, un frutto solo,
al caldo dell’autunno maturato.
(Tagore)
Non è adesso estate, e non ritornano
i giorni indifferenti del passato.
La primavera errata si è nascosta
nelle pieghe del tempo stropicciato.
È tutto quel che ho, un frutto solo,
al caldo dell’autunno maturato.
(Tagore)
Amo molto l’insalata, qualsiasi insalata…
O a pranzo o a cena una bella insalatina è sicuramente presente sulla mia tavola…
Mi piace scondita o con olio e limone o con un buon aceto balsamico…
Da sola o piena di tutto…olive, uvetta, pinoli, semi di ogni genere…
Mi piacciono i suoi verdi così diversi e mi piace quando è colorata…
Ultimamente ho scoperto anche la bontà dei fiori commestibili che danno un tocco di poesia…
E proprio una poesia ho trovato girando sul web, un inno all’insalatina e al suo condimento
OLIO E ACETO
Per la verde lattuga trasparente,
fresca la foglia aperta al suo ventaglio,
c’è quest’olio di luce, queste mente
di poggio e dal suo tartaro fiorita
la viola d’aceto, spicca l’aglio.
Il carciofo nell’indaco s’abbruna
al suo verde di panno e di laguna.
Rosso il radicchio a prendere s’avvita
nel suo cespo croccante. È la tua tavola,
un giorno che riposa – nel nome d’ogni cosa.
Ed è quasi una favola.
(Alfonso Gatto)